La Pittura Neoclassica
Al pari degli scultori, che ricercavano il Sublime nel mondo greco e romano, anche i pittori neoclassici si ispirano ai maestri del passato.
Il patrimonio al quale attingono è sempre legato agli albori dell'arte, ma non manca nemmeno Raffaello Sanzio, genio del Cinquecento e creatore, fra i tanti capolavori, del dipinto Le Tre Grazie (1505).
Un'eredità eccezionalmente importante che i pittori neoclassici mantengono viva, rinnovandola con tocchi personali e riferimenti al mondo nel quale vivono.
I confini tra passato e presente divengono in questa maniera sfumati, con i personaggi del Settecento raffigurati come eroi antichi e gli eventi antichi riletti in chiave moderna.
Jacques Louis David, pittore nato a Parigi nel 1748, esprime alla perfezione lo spirito neoclassico, tanto nell'estetica che nei contenuti delle sue opere. Sono celebri le sue ampie tele che ci riportano alla mitica narrazione delle Sabine (1799) o al Giuramento degli Orazi (1784), capolavori attraverso cui rivive la storia antica.
L'artista al contempo partecipa attivamente alla storia settecentesca, contrassegnata, in Francia e non solo, dalla figura di Napoleone, uno dei soggetti prediletti da Jacques Louis David.
L'imponente olio su tela dal titolo Incoronazione di Napoleone (1805-1807) è uno splendido omaggio all'Imperatore che viene raffigurato mentre, baciato dalla luce, incorona la sua consorte.
Assai famoso è pure il dipinto di Napoleone che valica il San Bernardo (1800), nel quale lo statista appare come un eroe, elegante e carismatico, mentre cavalca verso il futuro.